Il digital twin nell’industria del cablaggio: un grande vantaggio competitivo

 

Il cablaggio, ovvero l’insieme di dispositivi elettrici e collegati in modo tale da consentire una determinata operazione, presenta un livello di complessità che varia dalla semplice lampadina collegata ad una batteria fino alla composizione dell’impianto che fa funzionare una caffettiera, un’autovettura o, perfino, un aereo.

La tendenza nell’industria del cablaggio

La tendenza attuale per quanto riguarda i cablaggi elettrici è l’aumento della loro complessità. Come affermato da Siegmar Haasis, CIO presso Daimler AG: “L’80% dell’innovazione e differenziazione dei prodotti riguarda l’elettricità, l’elettronica ed i software’’. È per questo che si tende ad aggiungere delle nuove funzionalità al cablaggio, in modo da diventare più competitivi nel mercato, come confermato da Simone Treccani, responsabile dell’ufficio tecnico presso l’italiana El.com: “Alcuni clienti rinnovano il cablaggio elettrico dei propri prodotti ogni anno, altri gli lasciano immutati per decenni. Lì la differenza qualitativa si sente parecchio”.

Digital twin per l’industria del cablaggio

Sia dovuto alle esigenze di produrre sistemi ogni volta più sofisticati, sia per il bisogno di evitare gli errori durante i processi di progettazione e produzione, l’adozione di programmi che aiutino a gestire questi processi diventano una necessità. A questo punto, entra in gioco il Digital Twin, che permette di fare fronte a questa sfida con un maggiore successo, rispondendo alle domande su:

  • Gestione di impianti elettrici complessi
  • Come produrre i cablaggi
  • Costi
  • Interscambio di dati

Generare un gemello digitale significa di avere un appoggio durante la progettazione, la produzione e l’analisi del cablaggio.

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Capital Essentials (VeSys). Fonte: Mentor, a Siemens Business.

 

Due dei software che facilitano lo sviluppo e gestione delle fasi del processo sono Capital Essentials (VeSys) e Capital, soluzione avanzata utilizzata da importanti aziende di vari settori. Entrambi i software -con diversi livelli di usabilità, flessibilità e costo- seguono l’intero ciclo di vita del prodotto (PLM) sin dalla progettazione fino alla produzione, favorendo l’automatizzazione dei processi e guidando la progettazione e la gestione di richieste complesse di moderni impianti elettrici, reti e cablaggi, per via dell’integrazione e della continuità dei dati. In questo modo si crea, ad esempio, un flusso di dati diretto tra il progettista di sistemi elettrici e la fabbrica che produce il cablaggio di una determinata macchina, evitando l’inserimento manuale di dati e, dunque, riducendo sia gli errori, sia i tempi. I due software sono, inoltre, compatibili tra di loro, in maniera da consentire alle aziende di operare in un ambiente di lavoro customizzato in base alle loro esigenze.

 

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